Castel Sant’Angelo, fu costruito per volere dell’imperatore Adriano nel 139 d.C., egli desiderava infatti un mausoleo per sé e per i suoi supposti eredi. Inizialmente era conosciuto come Mausoleo di Adriano, ma in seguito fu dedicato all’arcangelo Michele, la cui effigie fu messa sulla sua cima a protezione della città: vuole infatti la leggenda che fu proprio l’arcangelo Michele a salvare la popolazione da una terribile epidemia di peste, la statua di bronzo fu costruita dallo scultore fiammingo Pieter Verschaffelt in sostituzione di una precedente versione in marmo. Dopo l'evento, l'edificio è stato ribattezzato Castel Sant'Angelo. La struttura odierna è diversa da quella originale, giacché subì molte trasformazioni col passare del tempo e fu aggiunto, tra l’altro, il bellissimo ponte omonimo adornato dagli stupendi angeli scolpiti da Bernini nel XVII secolo.
Durante i suoi molti anni di esistenza, l'edificio romano ha funzionato prima come un mausoleo, poi entrò a far parte della cinta muraria e più tardi fu trasformato in una fortezza che fungeva da residenza papale e, infine, come una caserma e una prigione militare. Dopo essere diventato proprietà del Vaticano, fu trasformato in una specie di fortezza che serviva alla difesa dei papi in caso di necessità: fu infatti collegato, attraverso passaggi sotterranei, ai palazzi del Vaticano. Fu di grande importanza durante l’invasione dei Goti in guerra contro i Bizantini, allorché resistette eroicamente. Al suo interno vi è un museo che racconta tutta la sua storia; si consiglia anche una visita alla Sala Paolina che ospita stupendi affreschi e trompe l’oeil e alla sala della giustizia che si trova sopra alla cella sepolcrale di Adriano.